LA CRONACA – Lecce sprecone anche in Coppa. Passa il Toro, ma i segnali sono ottimi
Un Lecce generoso e che dimostra una crescita netta sul piano del gioco e della mentalità è battuto per 3-1 dopo i supplementari nel match di Coppa Italia in casa del Torino. Prestazione molto positiva dei giallorossi, che non hanno fatto sentire la categoria di differenza con i granata, pagando però caro due erroracci di Rossettini e la solita poca cattiveria in zona gol. L’avventura nella competizione termina così al terzo turno.
Corini ricorre al turnover, ma non cambia il modulo, puntando sul 4-3-1-2 e facendo esordire dal primo minuto quest’anno Pettinari, Maselli e Vigorito. Novità rispetto al campionato anche per Giampaolo, che propone Gojak trequartista nel suo 4-3-1-2. Ottimo approccio alla gara del Lecce, che già al secondo minuto di gioco va vicino al vantaggio, con la giocata di Henderson per Pettinari che manda al lato di poco. Reazione Toro e due timidi tentativi a cavallo del decimo, con un pallonetto debole di Bonazzoli e un rasoterra strozzato di Verdi agevolmente parati da Vigorito. I giallorossi tengono benissimo il campo, ed al 22′ trovano il gol del vantaggio. Grande percussione di Maselli, tocco per Mancosu e cross perfetto per la testa di Stepinski, che fa 0-1. Dieci minuti e Vigorito nega il pari a Bonazzoli, respingendo di piede il rasoterra a botta sicura dell’attaccante. Decisivo anche, dall’altra parte, Milinkovic-Savic, che al 35′ nega la gioia del gol a Pettinari, autore di un gran tiro sul primo palo. Ancora Vigorito bravissimo su Bonazzoli tre minuti più tardi, con la testata del granata diretta sotto l’incrocio deviata in angolo. Dal corner seguente però il sardo non può fare nulla su Lyanco che, lasciato libero da Rossettini, di testa pareggia. Subito dopo Mancosu ha l’occasione di riportare i suoi davanti, con un destro forte che sfiora l’incrocio. Si va all’intervallo in parità.
Nella ripresa Coda, subentrato al posto dell’infortunato Stepinski, pericoloso già al 47′ con un mancino a giro largo di un paio di metri. Occasionissima per Pettinari al 55′: cross dalla destra, N’Koulou sbaglia l’intervento ma Pettinari non ne approfitta calciando al lato di un soffio. Cinque minuti e Mancosu calcia forte, trovando la deviazione in corner dell’estremo di casa. Al 69′ tentativo di Pettinari debole, controllato dalla difesa avversari. Minuto ottanta ed è di nuovo Vigorito ad essere impegnato dal colpo di testa di Bonazzoli, che gira troppo debolmente per mettere in difficoltà l’estremo giallorosso. Nel finale il Lecce ci prova di più del Torino, a senza esito: si va ai supplementari.
Ai supplementari è il Torino il primo il a provarci con Lukic, che dalla distanza calcia al lato al 96′. Grande azione di Henderson al minuto 100, con dribbling, accentramento e mancino alto sopra la traversa. Nel secondo tempo supplementare il Lecce si fa male da solo: 108′, errore in uscita di Rossettini che libera al tiro Bonazzoli, conclusione respinta dalle braccia di Lucioni e rigore che Verdi trasforma. Al 112′ altro clamoroso errore su uno schema di punizione dei salentini, che sbagliano e mandano in porta ancora Verdi, che trasforma in oro la agevole ripartenza granata. Il match si conclude sul 3-1, il Lecce è fuori dalla Coppa Italia. Lunedì sera in campionato arriva il Pescara.