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IL CONFRONTO – Chevanton vs Frey: toh, chi si rivede

Solo due minuti per battezzare il suo esordio in serie A con una rete. Era il 26 agosto 2001. Solo 120 secondi trascorsero dal fischio d’inizio di quel Lecce-Parma alla prima gioia in maglia giallorossa. Domenica Ernesto Chevanton ritroverà davanti quel portiere, Sebastian Frey, all’epoca portiere del dei gialloblù ducali, primi avversari del Lecce di quella stagione: “Cosa penso di lui? È un grande portiere con tantissima esperienza – dice l’uruguaiano a proposito del portiere viola -. Gli segnai la prima rete in Italia, alla prima di campionato ma adesso i ricordi non contano più. Concentriamoci sulla Fiorentina che dispone di grandi campioni e lottiamo sino all’ultimo per cercare la vittoria. Il mio stato fisico? Mi manca ancora qualcosa per essere al top – continua – e si è visto a San Siro che mi mancava un po’ il ritmo della gara. Non è un problema la concorrenza in attacco, e se starò fuori mi impegnerò ancora di più per riconquistare una maglia da titolare. Il gruppo – conclude – deve remare unito verso un’unica direzione e si deve mettere a completa disposizione del mister“.