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foto: Falcone con Baschirotto
ph: Coribello/SalentoSport

LECCE – Falcone: “Sento l’amore di questa terra. Obiettivi? Crescere e salvarci il prima possibile”. Sul mercato…

La prima conferenza stampa del nuovo anno ha visto come protagonista Wladimiro Falcone, attualmente primo nella classifica del rendimento tra i calciatori del Lecce.

“Il mio bilancio del 2023 è sicuramente molto positivo. È arrivata una salvezza insperata all’inizio, poi sono tornato qui dove sono stato e sto bene e abbiamo cominciato molto bene la nuova stagione, speriamo di chiudere al meglio il girone di andata. I buoni propositi per il nuovo anno? La salvezza, il prima possibile. Poi si vedrà. La gara col Cagliari è uno scontro diretto, cercheremo la vittoria e vogliamo che il nostro pubblico ci dia una mano per tutta la partita, come sempre è successo, che ci spinga per raggiungere risultati a volte insperati per chiudere in bellezza il girone d’andata. Il loro supporto per noi conta tantissimo e non sono frasi di circostanza. Se sei sotto di un gol e la squadra attacca, il pubblico ti spinge a dare qualcosa in più, è una cosa che non si riesce a spiegare ma che devi viverla. Il pubblico è il nostro dodicesimo uomo in vampo, ti fa dare quello sprint in più che credi di non avere. Con me, poi, i nostri tifosi sono fantastici, sento l’amore di una terra, di un popolo, ed è la cosa più bella per me. Oltre a farmi i complimenti, la gente mi riconosce e mi ringrazia, è una cosa bella che mi terrò per sempre dentro, per me è un onore difendere questi pali e dare sempre il cento per cento. Dopo Bergamo c’è stato tanto rammarico: l’Atalanta è una squadra sulla carta molto forte e, in teoria, avresti dovuto prendere tre o quattro gol, cosa che non è successo. Spesso partiamo indietro ai nostri avversari ma poi sul campo dimostriamo altro. È mancato il gol ma la prestazione ci ha dato consapevolezza: andare a Bergamo e meritare il pari, se non qualcosa in più, ci fa capire che siamo forti anche noi. Ripartiamo da questo e pensiamo alla prestazione: i gol e le vittorie, prima o poi, arriveranno. Le mie aspettative? Sono contento della mia crescita, sto aiutando la squadra e la squadra crede in me. L’obiettivo è di crescere sempre di più e centrare la salvezza il prima possibile. Del mercato ora non mi va di parlarne, ho un contratto di cinque anni e qui sto bene, poi a giugno si vedrà ma, per ora, sicuramente non mi muovo. Dello scorso anno abbiamo mantenuto la solidità difensiva. In avanti peccavamo un po’, quest’anno stiamo cercando di colmare il gap con due attaccanti fortissimi, speriamo che possano fare tanti gol per aiutarci. Sulla gestione della palla coi piedi sto cercando di migliorare di giorno in giorno, il mister vuole che giochi la palla da dietro e io non l’avevo mai fatto. Per il portiere, è sempre più fondamentale giocare la palla coi piedi, io sono migliorato ma c’è tanto lavoro ancora da fare. La classifica? Quella che più o meno mi immaginavo in estate. Pensavo che avremmo cominciato bene ma non così bene, ora abbiamo una buona classifica ma non ci dobbiamo rilassare, quest’anno c’è più lotta per la salvezza, siamo tutti lì e non si sa chi retrocederà. Abbiamo un margine da sfruttare per allontanarci, cerchiamo di farlo senza rilassarci e di chiudere i conti il prima possibile, magari prima della penultima giornata, come successo l’anno scorso”.

Intanto, le prime due operazioni ufficiali di mercato sono due prolungamenti contrattuali: Federico Baschirotto e Valentin Gendrey rinsaldano il loro legame col club giallorosso. Baschirotto, in scadenza nel giugno 2025, ha prolungato di un altro anno con opzione per le successive due stagioni; Gendrey, in scadenza nel prossimo giugno, ha prolungato sino al 2025/26 con opzione per la stagione successiva.