
Nel primo di recupero della sfida con il Potenza, Filippo Di Maira ha messo a segno il suo sesto gol stagionale, il terzo nel successo del Gallipoli, quello che ha, di fatto, chiuso il match. E l’attaccante siciliano, in sala stampa, non tiene a freno tutta la sua soddisfazione: “Sono molto contento di aver realizzato un altro go, ogni attaccante vive per questo e se arriva si riesce a giocare con più tranquillità e si rende anche meglio. Ma quello che contava contro il Potenza era tornare ai tre punti, per riscattare la sconfitta maturata a Taranto negli ultimi secondi di gara. Ci tenevamo e siamo riusciti ad ottenere questo successo con tanta volontà, dando il massimo fino all’ultimo secondo. Sapevamo che non sarebbe stato facile ma è una vittoria assolutamente meritata”.
Il Potenza è l’ennesimo avversario di rango a pagare la “legge del Bianco”: “In settimana abbiamo preparato molto bene la partita – racconta il siciliano – , il mister ci ha tenuti sempre sulla corda ed i fatti ci hanno dato ragione. Il Potenza era messo bene in campo, chiudeva con attenzione tutti i varchi, ma noi non ci siamo demoralizzati, cercando di sfruttare ogni occasioni. Anche dopo il rigore fallito da Mangiapane, ci siamo compattati ulteriormente, mettendo in mostra una grande reazione”.
La salvezza è a portata di mano, ora che la quota 40 punti è stata raggiunta, ma Di Maira ammonisce: “La matematica non dice ancora che siamo salvi, perciò dobbiamo continuare a giocare come se non avessimo fatto nulla. Ogni domenica dobbiamo scendere in campo per vincere e, quando avremo anche il conforto della matematica, allora potremo puntare a qualche altro traguardo più ambizioso”.