GALLIPOLI – Il ruggito di Nobile vale il pari contro il Sogliano, Gallo avanti in coppa
Finisce con un pareggio il secondo atto della sfida tra Gallipoli e Sogliano, con il pari giallorosso acciuffato in extremis ma assolutamente meritato. I bianconeri recriminano su alcune decisioni del direttore di gara, ma hanno il demerito in campo di non aver cercato il secondo gol che avrebbe regalato la qualificazione al turno successivo. Bray opta per il turnover specie in mezzo al campo dove agiscono Legari, Guglielmetti e Mele con De Razza a sostegno di Nobile e Migali.
Gara subito dal ritmo gradevole con gli ospiti che sfiorano il vantaggio al nono: conclusione di Quarta, il tentativo di bloccare la sfera di Stanca è un po’ approssimativo e ci vuole un colpo di reni dell’estremo giallorosso per impedire al pallone di varcare la linea bianca. Ghiotta la replica dei padroni di casa, ma sul perfetto servizio di Mele, Nobile non impatta di testa nel modo giusto divorandosi una grande occasione. Al ventesimo azione insistita del Gallo che va alla conclusione per ben tre volte con altrettanti interpreti: le prime due vengono murate dai difensori ospiti, sulla terza di De Razza arriva la risposta del sempre puntuale Peluso.
Cresce la truppa Bray che dopo quattro minuti ha la più clamorosa delle occasioni a favore: azione avviata e conclusa dal capitano jonico che dopo uno scambio con Migali passa in mezzo a due avversari in area e viene steso: Lillo di Brindisi indica con fermezza la massima punizione. Dagli 11 metri si presenta Nobile che si lascia ipnotizzare da Peluso abile a deviare distendendosi alla sua sinistra. Incredibile ma vero secondo rigore consecutivo fallito dall’ex bomber del Maglie dopo quello di Fragagnano. In chiusura di tempo dopo un buon predominio la beffa per i padroni di casa: lancio con i giri contati di Verdesca per Ciurlia che, scattato alle spalle della retroguardia, controlla con il petto e fulmina Stanca riportando in perfetta parità il discorso qualificazione. Si chiude così la prima frazione di gioco.
Inizio ripresa con il Gallo che spinge forte sull’acceleratore alla ricerca del pari: Guglielmetti premia la sovrapposizione di Urso sul cui cross interessante ancora Nobile fallisce il tap in vincente. Al quarto la sponda di Mele per il centravanti copertinese è intelligente, ma la conclusione sorvola di poco la traversa. La gara si appiattisce un po’ nonostante la sterile supremazia dei giallorossi che non sortisce occasioni di fatto; quella buona capita ancora sui piedi di Ciurlia che, ben assistito da Quarta, calcia debolmente tra le braccia di Stanca da buona posizione.
Al minuto 35 l’episodio che surriscalda il finale: sempre Ciurlia si lancia in campo aperto, una volta in area Stanca lo fronteggia atterrandolo ma il signor Lillo non se la sente di comandare la massima punizione, mandando il numero 7 bianconero su tutte le furie. E proprio Ciurlia viene allontanato dal rettangolo di gioco per le colorite proteste. Al quarantesimo il Gallo trova il gol che apre la porta del passaggio del turno: Migali, scattato sul filo del fuorigioco, impegna l’ottimo Peluso, la respinta è preda di Nobile che controlla e stavolta non sbaglia. Uno a uno e quarto centro per il l’attaccante che rinfranca un pomeriggio fino a quel momento tutt’altro che memorabile. Le vivaci proteste portano all’allontanamento anche del tecnico bianconero Castrignanò e in pieno recupero di capitan Quarta per doppia ammonizione. Al fischio finale esulta solo il Gallo, che nel prossimo turno dovrà vedersela col Galatina: difficile immaginarla come una semplice partita di coppa.
GALLIPOLI – SOGLIANO 1-1
Reti: Ciurlia al 39’ pt, Nobile al 40’ st.
GALLIPOLI: Stanca, Romano, Urso (Greco dal 17’ st), Legari, Casalino (Pellegrino dal 38’ st), Tarantino, Mele, Guglielmetti (Spada dal 20’ st), Nobile, De Razza, Migali. All. Bray (squalificato).
SOGLIANO: Peluso, Spedicato, Calasso, Del Grande, Greco (Roy dal 10’ st), Calcagnile (Dell’Anna dal 25’ pt), Ciurlia, Giordano, Pepe, Verdesca (Martano dal 22’ st), Quarta L. All. Castrignanò.
Ammoniti: Spedicato, Verdesca, Quarta L.
Espulsi: Ciurlia per proteste, Castrignanò (tecnico del Sogliano) per proteste, Quarta L. per doppia ammonizione.
Note: al 24’ Nobile fallisce un calcio di rigore.