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TARANTO – Il Matera punisce i rossoblù con una doppietta di Casoli

Natale con sconfitta per il Taranto che perde 2-0 a Matera, contro la capolista. Decide Casoli che mette a segno una bella doppietta, messa a segno nei minuti finale del primo tempo e nei primi minuti della ripresa. Due tegole per il Taranto: l’infortunio di Stendardo, dopo appena dodici minuti, e quello di Altobello complicano i piani in vista della partita contro il Cosenza.

PRIMO TEMPO – Il Matera si mostra vivace sin dalle prime battute, giocando il pallone in velocità e rendendosi pericoloso in diverse occasioni, collezionando quattro calci d’angolo. Al 12′ il Taranto deve rinunciare al suo capitano, Stendardo, per infortunio: al suo posto entra Pambianchi. Non cambia la musica e il Matera va vicinissimo al gol nel corso del diciassettesimo minuto di gioco. Negro è imprendibile a sinistra e serve Strambelli che va alla conclusione da ottima posizione ma trova il compagno Carretta ad annullare la minaccia. Lucani sempre propositivi ed è Carretta, al 22′, a provare a sboccare la gara con un tiro dalla distanza che termina alto oltre la traversa. Al 27′ il vantaggio sembra materializzarsi ma, tra Strambelli e il gol, c’è la traversa che impedisce al fantasista di origini baresi di esultare. Timida reazione del Taranto che rompe il ghiaccio al 29′ con una conclusione dalla distanza di Paolucci, che si spegne sul fondo. Altro brivido per il Taranto al 35′ quando Mattera salta tre avversari e in pochi secondi raggiunge la trequarti avversaria e serve Carretta. Maurantonio è costretto all’uscita disperata e il coraggio premia il numero uno rossoblù che mette fuori tempo l’attaccante lucano. Il Taranto attacca e al 38′ si fa vivo dalle parti di Alastra con Magnaghi che, ricevuta la sfera da Viola, ci prova da posizione defilata: palla fuori di poco. I lucani vanno vicinissimi al meritato gol al 39′. Negro viene servito da Iannini e conclude da posizione ravvicinata: Maurantonio deve intervenire in due tempi per evitare di capitolare. Il portiere del Taranto, però, nulla può fare al 45′ sulla conclusione angolata di Casoli che s’infila inesorabilmente alla sua destra.

SECONDO TEMPO – Subito il gol del raddoppio per il Matera in avvio di ripresa. E’ ancora Casoli ad entrare nel tabellino dei marcatori con un gol di pregevole fattura, dopo aver beffato ben tre giocatori rossoblù. I lucani sono padroni del campo e il Taranto deve ancora una volta ringraziare la traversa colpita da Negro che le permette di contenere il passivo. Poco prima del quarto d’ora della ripresa, Casoli va vicino alla tripletta personale ma Maurantonio si oppone al suo diagonale, rifugiandosi in corner. Forse pensando al prossimo impegno di Pagani, Auteri richiama Negro in panchina e lo sostituisce con Piccinno, adottando un classico 4-4-2. Impennata d’orgolio del Taranto che al 31′ mette i brividi ad Alastra con un rasoterra di Viola che sibila all’esterno del palo alla sinistra del numero uno di casa. Il tecnico del Matera termina i cambi a sua disposizione nel giro di tre minuti: al 34′ Meola, infortunato, lascia il campo a De Rose; al 37′ è De Franco ad uscire per far posto a Gigli. Lo emula il tecnico del Taranto, De Gennaro, che fa entrare i giovanissimi Giunta e Russo per Lo Sicco e Altobello. Nei minuti finali Casoli sfiora nuovamente la tripletta personale ma trova la ferma opposizione di Maurantonio che respinge la cannonata sparata dall’esterno lucano.

Sconfitta indolore per il Taranto che torna sconfitto da Matera dopo una lotta impari contro una squadra che si è dimostrata superiore dal punto di vista tecnico e fisico. I risultati maturati dalle dirette concorrenti sugli altri campi sorridono ai rossoblù che si tiene lontano dai play-out ma, contro il Cosenza, sarà necessaria una prestazione decisamente migliore da quella offerta al ‘XXI Settembre-Franco Salerno‘.

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