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TARANTO – Nigro e De Giorgi una spanna sopra gli altri, Pirrone bocciato alla prima. Bene il 4-3-3. Le pagelle

Le pagelle di Taranto – Messina

TARANTO

Maurantonio 6.5: Sempre attento e reattivo, legge l’azione come pochi e quasi riesce a neutralizzare la conclusione di Pozzebon, in occasione del gol che sblocca la gara.
De Giorgi 7: Insieme a Nigro è stato il migliore in campo. Nel primo tempo sforna cross a ripetizione che la difesa ospite deve spazzare via per evitare guai maggiori. Nel secondo tempo, nella difesa a quattro, dimostra la sua duttilità tattica.
Pambianchi 6.5: Il capitano del Taranto inanella un’altra prestazione gagliarda. Dalle sue parti Milinkovic non punge ed è costretto a stare alla larga dall’era di rigore
Nigro 7: Forse qualcosina in più rispetto a De Giorgi: inizia la partita da difensore e la finisce da centrocampista con un gol nel carniere. I tifosi sperano di rivedere Stendardo al più presto per rivedere Nigro nel suo ruolo naturale, dove è capace di andare in rete
Sampietro 6: Esce per infortunio ma la sua partita la fa egregiamente. Rincorre ogni pallone e aiuta i compagni di squadra.
14’st Paolucci 6: Entra bene in partita, pressando alto i difensori avversari.
Magnaghi 5: Inizia benino con un paio di spunti che finiscono tra le braccia di Berardi ma poi si spegne. I fischi a fine gara si intensificano quando sta per imboccare il tunnel che porta agli spogliatoi.
Bollino 6: Nel primo tempo è svogliato e non si vede quasi mai. Nello spogliatoio, Prosperi dovrebbe avergli detto qualcosa per svegliarlo. Parole sante perchè nella ripresa fa la differenza.
29’st Potenza 5.5: Nei pochi minuti a disposizione non incide e sbaglia qualcosina negli ultimi venti metri, dove ci vorrebbe maggiore lucidità e freddezza.
Altobello 6.5: Il suo ritorno in campo giova alla squadra. Se il Messina non punge è anche merito suo. Ferri viene sostituito nel secondo tempo da Madonia che non si rende mai pericoloso.
Garcia 6: Insieme a Pambianchi ha fatto bene nella zona difensiva di sinistra. Nel secondo tempo ha tentato lo spunto personale ma i compagni non lo hanno seguito nelle intenzioni.
Viola 6: Primo tempo buono con un paio di conclusioni velenose, unite a tanto egoismo che non giova alla squadra. Cala negli ultimi minuti di partita ma, seppur stremato, si rende utile quando si tratta di recuperare palloni in difesa e a centrocampo.
Pirrone 4.5: Alla prima da titolare stecca clamorosamente allo ‘Iacovone’. E’ suo l’assist per Pozzebon che ringrazia e sblocca la partita. E’ sembrato fuori posizione e i compagni non lo hanno supportato.
9’st Lo Sicco 6: Subito pericoloso appena in campo con un bolide dalla distanza che fa la barba all’incrocio. Come Paolucci, entra bene in partita, garantendo corsa e grinta.

Prosperi 6: La formazione titolare è la migliore possibile. In attacco non ha alternative e gli infortuni di Sampietro e Bollino lo costringono a cambi anticipati. Il Taranto è sembrato più a suo agio con il 4-3-3 nel corso del secondo tempo. Sarebbe un esperimento da ripetere.

 

MESSINA

Berardi 6, De Vito 6, Maccarrone 7, Ferri 4.5 (20’st Madonia 6), Musacci 7, Pozzebon 7, Milinkovic 5.5, Foresta 6, Rea 7, Mancini 5 (31’st Capua 6), Grifoni 5.5. All. Lucarelli 6