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MARTINA F. – Moriero batte Ciullo nel derby salentino in panchina. Catanzaro in vetta, biancazzurri ancora a secco

Perde di misura il Martina a Catanzaro, ma in pratica lo fa replicando, nel bene e nel male, la prova di domenica scorsa in casa con la Salernitana.

Ciullo deve fare a meno dello squalificato De Giorgi in difesa e propone dall’inizio Kalombo, mentre rinuncia in avanti a Pellecchia. Moriero, tecnico dei calabresi, vede confermati sul campo i timori della vigilia, tant’e’ che il Catanzaro, eccezion fatta per un calcio di punizione dal limite al 5′ di Russotto, che costringe Bleve a superarsi con una deviazione alla propria sinistra, finisce col subire il Martina, che guadagna progressivamente campo e conferma tutto quanto di buono visto nella precedente gara casalinga con la Salernitana, con Arcidiacono e Carretta, esterni di centrocampo, decisamente sugli scudi e migliori in campo.

I calabresi sono poco incisivi, si affidano spesso ai lanci sugli esterni sui quali la difesa martinese è attenta, e soffrono tantissimo il pressing portato dagli avanti di Ciullo. Di Chiara, esterno di difesa giallorosso, va spesso in affanno su Carretta, al punto da risultare alla fine uno dei peggiori dei suoi. Poco dopo la mezzora, Ciullo sostituisce forzatamente Montalto per Pellecchia ed il neo entrato, su progressione di Kalombo sulla destra che entra in area, devia sotto rete il pallone al 36′ con la sfera che sfiora il montante alla destra di Bindi, ormai battuto.

Nell’intervallo Moriero striglia parecchio i suoi ed affida a Russotto le chiavi del match, nel senso che sarà proprio lui, oltre che l’autore del gol decisivo, anche il giocatore che determinerà gli episodi importanti della gara. Il Martina, dal canto suo, non fa molto per aiutarsi, tanto che al 7′ Caso, con un azzardato retropassaggio al portiere di testa, mette Russotto in condizione di battere a rete, ma Bleve è bravo ad uscire sui suoi piedi, senza commettere fallo, e a spegnerne le velleità.
Lo stesso Caso, in evidente calo sia fisico che mentale, commette fallo su Russotto al 10′ e guadagna, insieme al secondo giallo, la doccia anticipata e qui il film della gara cambia copione. Visto quanto accaduto con la Salernitana, Ciullo questa volta cerca di correre ai ripari in tempo ed inserisce Samnick il quale, dopo pochi istanti dalla sua entrata sul terreno di gioco, commette fallo da ultimo uomo su Russotto: giusta l’espulsione e per Russotto al 16′ corsa dal dischetto e palla in rete, con un rasoterra per un soffio non intercettato dall’ottimo Bleve.

Che il Catanzaro non sia la Salernitana è palese, tant’e’ vero che gli unici pericoli calabresi, fino al termine, vengono solo da una punizione di Russotto, sempre lui, sulla quale Bleve alza la sfera in angolo al 21′, da una deviazione di Barraco in semirevosciata in area, che al 26′ impegna a terra l’estremo martinese, e da un colpo di testa del neo entrato Silva Reis, su azione d’angolo, con palla alta di pochissimo al 39′. Il Martina fa quel che può, con l’inesauribile Arcidiacono che, prima del salvataggio operato al 42′ da Bleve su tiro dai quaranta metri di Barraco, si procura ed inventa un angolo con palla tesa al 93′ su cui a staccare è Fabiano che fa correre i brividi ai tifosi giallorossi calabresi con una potente e precisa deviazione di testa che impegna all’incrocio in elevazione Bindi.

Al fischio finale, vittoria che conferma il primato del Catanzaro e terza sconfitta consecutiva, e di misura, per il Martina che bene farebbe a cercare un giusto equilibrio sul piano della tenuta nervosa per tutta la gara. Ad onor del vero, ci sembrano troppe tre espulsioni nelle ultime due apparizioni, per cui Ciullo, tecnico esperto e navigato, sarà chiamato in settimana a lavorare molto su questo aspetto. Per il Martina, domenica prossima, all’ora di pranzo (12.30) al “Tursi” renderà visita l’Ischia, reduce dal pareggio interno a reti inviolate con la Vigor Lamezia.

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CATANZARO-MARTINA FRANCA 1-0
RETE: Russotto rig. al 16’st

CATANZARO (4-2-3-1): Bindi, Daffara, Di Chiara (40st’ Ricci), Vacca, Rigione, Ferraro, Pagano, Maiorano, Ilari (29’st Silva Reis), Russotto (32’st Martignago), Barraco. In panchina: Scuffia, Pacciardi, Orchi, Calvarese. All. Moriero

MARTINA FRANCA (4-4-2): Bleve, Kalombo, Patti, Amodio, Caso, Fabiano, Arcidiacono, De Risio, Montalto (32′ Pellecchia), Magrassi (13’st Samnick), Carretta (40’st Caruso). In panchina: Modesti, De Lucia, Diop, Tomi, . All. Ciullo

Arbitro: Fiorni di Frosinone (Annunziata di Torre Annunziata e Sbrescia di Castellamare di Stabia).

Angoli: 8-2 per il Catanzaro

Ammoniti: Caso, De Risio, Magrassi (MF) e Russotto (CZ)

Espulsi: 10’st Caso (MF) per doppia ammonizione e Samnick (MF) al 14’st, rosso diretto per fallo da ultimo uomo

Note: giornata soleggiata ma particolarmente ventosa, Spettatori 4.000 circa con una ventina provenienti da Martina Franca