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LECCE – Padalino non vuole fermarsi: “Questa è la strada giusta, dobbiamo continuare a vincere”

Finalmente dopo un lungo periodo ha la possibilità di entrare nella sala stampa del Via del Mare contento per una vittoria, e il tecnico del Lecce Pasquale Padalino tutta la sua soddisfazione per i tre punti l’ha espressa nelle parole del postpartita con la Paganese.

Padalino ha così avviato l’analisi dell’incontro vinto con merito: “Sono soddisfatto innanzitutto per aver vinto. I tre punti mettono un altro mattone a favore della nostra cavalcata, e danno soprattutto continuità a quanto fatto a Messina. La vittoria ci dà energia positiva per il proseguo del torneo, che avrà un’altra tappa difficile sabato prossimo ad Andria, dove siamo attesi da un appuntamento tutt’altro che facile. Cercheremo di proseguire su questa strada, per chiudere al meglio il ciclo delle gare di dicembre. Il primo tempo è stato molto buono, e siamo andati al riposo col doppio vantaggio. Poi peccato per il gol preso con un’ingenuità, ma abbiamo tutto sommato fatto bene. Complimenti anche alla Paganese, che è un’ottima squadra”.

Sulle prestazioni di alcuni singoli, ha aggiunto: Lepore ha giocato bene da ala destra, ma continuo a ripetere che io lo utilizzo dove ne ho bisogno, per sfruttare al meglio le sue qualità e la sua duttilità. Non credo sia adatto esclusivamente a giocare sulla fascia, vedi il gol del 3-1 da posizione accentrata. Al di là della posizione in cui gioca, io chiedo a lui di mettere in campo tecnica e corsa, indipendentemente dal fatto che gioca un metro più avanti o più dietro. Inoltre, vi svelo una curiosità: è lui a chiedermi di giocare un po’ più accentrato. Doumbia? Gli applausi che ha ricevuto sono un aspetto positivo. Mi prendo qualche merito per il suo rilancio, ma è un ragazzo che a Lecce si trova benissimo e che piano piano ha trovato, con lavoro e sacrificio, il suo posto. Riguardo Contessa, la stanchezza di cui ha sofferto dopo la metà del primo tempo è qualcosa che avevo preventivato, e non era l’unico a rischio sotto questo punto di vista. Dunque ho preferito sostituirlo. Fiordilino ha fatto molto bene, mettendo in campo ciò di cui avevamo bisogno”.

In conclusione, uno sguardo al futuro: “Non pensiamo al mercato, e non abbiamo parlato di ciò di cui possiamo avere o no bisogno. Adesso però c’è ancora una gara per il girone d’andata, e poi altre due per chiudere l’anno solare. L’Andria è un avversario insidioso, come dimostrano i risultati con Matera e Juve Stabia. Senza dubbio è una squadra quadrata, difficile da affrontare, ma la studierò meglio nel corso della settimana”.