OTRANTO – Squalifica a Bruno, la società si infuria: “Vogliamo giocarci la salvezza ad armi pari”
La squalifica di un mese, fino al prossimo 15 marzo, con cui il Giudice sportivo ha punito il tecnico dell’Otranto Gigi Bruno ha fatto storcere il naso al sodalizio presieduto da Giovanni Mazzeo il quale, attraverso una nota ufficiale, ha voluto rivendicare il diritto di lottare ad armi pari con tutte le compagini dell’Eccellenza pugliese, sentendosi fortemente penalizzata in più decisioni.
“Si è abbattuta in misura sproporzionata ed ingiustificata la scure del Giudice sportivo sulla FC Otranto – si legge – , squalificando il nostro mister gentleman Gigi Bruno fino al 15 di marzo. Una mazzata che, proprio in questa fase cruciale del campionato, non ci voleva e che ci lascia con tantissimo amaro in bocca proprio perché iniqua ed ingiusta.
Squalificato perché reo, anche se in maniera veemente, di aver rimproverato un suo calciatore avendo superato di poco la linea dell’area tecnica; reo di aver fatto notare ad un assistente come avesse valutato erroneamente un fuorigioco, in maniera si un po’ focosa, ma sempre educata, come riconosciuto anche dallo stesso assistente.
No, così non ci piace! E non è il primo episodio! Le partite ed i campionati si giocano ad armi pari, non si può penalizzare così una società che con tanti sacrifici lotta per la salvezza e che porta avanti un progetto non solo di calcio e di sport ma anche sociale, investendo tantissimo sul settore giovanile, coinvolgendo le famiglie, il tutto nella realtà calcistica più piccola dell’ Eccellenza pugliese. No – conclude la nota dell’Otranto – , così non ci piace!”.