NARDÒ vs GALATINA – Basta Rana, derby al Toro. Pro Italia ancora senza vittorie
Terzo derby stagionale tra Nardò e Galatina che, dopo essersi affrontate nelle due gare dei quarti di finale di Coppa Italia che hanno visto in entrambi i casi avere la meglio i granata, si ritrovano nuovamente di fronte, questa volta per la settima giornata di campionato, sul neutro del “Colaci” di Calimera a causa dei lavori di rifacimento del manto erboso del Comunale neretino. Si impone il Toro per una rete a zero. Match winner è il solito Gigi Rana, al quarto centro in campionato. Mister Monaco conferma il 3-5-2 ma effettua qualche cambio rispetto agli undici tradizionali. In difesa accanto a capitan Antico e De Icco rientra Romeo. Sulle fasce De Giorgi e Mancarella. In mediana Vicedomini in posizione centrale affiancato da Di Silvestro e Caporale, nell’inedito ruolo di interno di centrocampo. Davanti con Rana torna Bozzi. Il Galatina di Politi, alla ricerca quasi disperata di punti per allontanarsi dalle zone calde della classifica, si schiera con il classico 4-4-2. Buono e Previderio formano la coppia centrale di difesa con il neo acquisto Potenza e Signore sugli esterni. Tartaglia e Dell’Anna in mezzo al campo con Cazzato sulla destra e Giaracuni a sinistra. Il tandem d’attacco vede Giacco e Piumetto.
In avvio di gara il Toro prova subito a mettere le cose in chiaro e si fa vedere con una punizione di Vicedomini che trova Esposito attento a respingere. Al 7′ il colpo di testa di Caporale non inquadra lo specchio. Il Nardò trova il vantaggio al 17′. Esposito rilancia corto per Tartaglia che, incredibilmente, perde palla al limite dell’area. Ne approfitta Di Silvestro il quale mette al centro per Rana che, in solitaria, non sbaglia. Il Galatina si fa vedere alla mezz’ora con una conclusione da fuori di Cazzato che sfiora il palo. Nella fase centrale della prima frazione il Nardò controlla il risultato forte anche degli scarsissimi pericoli creati dalla compagine biancostellata. Gli uomini di Monaco sfiorano il raddoppio al 39′. Si chiude il triangolo tra Bozzi e Caporale con l’attaccante granata che, dall’altezza del dischetto, calcia addosso ad Esposito. Al 42′ è provvidenziale l’uscita di Picco che toglie dai piedi di Giacco, ben servito da Potenza, la palla del possibile pareggio.
Nella ripresa il Toro prova a chiudere subito il match. Già al 1′ ci prova Rana dai venticinque metri senza però inquadrare lo specchio. Altra occasione per i granata al 4′ con Rana che arriva al tiro dal limite, dopo un rapido capovolgimento di fronte, ma Esposito c’è. Il Galatina non trova spazio ed è spesso costretto al tiro dalla distanza. Copione rispettato al 6′ con Dell’Anna che calcia alto. Al 12′ il pari del Galatina sembra cosa fatta ma la sfortuna dice no ai biancostellati. Vicedomini perde palla al limite dell’area, Piumetto ne approfitta, supera Picco ma il suo diagonale non è preciso e sfiora il palo. Al 18′ dalla tre quarti Mancarella vede il movimento di Di Silvestro e lo serve ma il colpo di testa del match winner di Novoli non è preciso e si perde alto. Il Galatina è tutto in un tiro dal limite di Tartaglia che Picco blocca agevolmente. Il Nardò sfiora il gol al 29′. Angolo di Vicedomini, De Icco salta più in alto di tutti ma il suo colpo di testa trova l’opposizione del palo. Sulla ribattuta Rana, in rovesciata, spedisce alto. Il Galatina prova a prendere coraggio ma i risultati non sono soddisfacenti. Il Nardò controlla bene sfiorando anche il colpo del ko in contropiede con Rizzo. L’occasione più ghiotta dell’intero match per gli ospiti arriva a tempo scaduto. Punizione dalla sinistra di Tartaglia, Picco manca la sfera e Buono di testa indirizza in porta. Sulla linea è provvidenziale il colpo di testa di capitan Antico che salva gol e risultato. Dagli sviluppi del corner seguente non succede nulla ed arriva il fischio finale.
Altri tre punti importanti per il Toro che sale al terzo posto in classifica e si affaccia al mese terribile di novembre, quello degli scontri diretti, con fiducia e tranquillità. Mister Monaco ha comunque ancora da lavorare per migliorare una manovra che spesso entra in difficoltà con il pressing degli avversari ma le basi sono buone ed i progressi evidenti. Discorso opposto per il Galatina, apparso troppo docile ed incapace di creare grossi pericoli alla retroguardia granata. Tanti errori per la compagine biancostellata, alcuni dei quali pagati a caro prezzo come quello di Tartaglia da cui è scaturito il gol di Rana. La strada per la salvezza per gli uomini di Politi è ancora lunga e non senza insidie. Domenica Vicedomini e compagni affronteranno l’insidiosa trasferta di Molfetta mentre a Galatina arriverà la capolista Vieste.