NARDÒ – Troppo Toro per il Molfetta, i granata espugnano il ‘Paolo Poli’ con un tris
Si apre con una vittoria il novembre di fuoco che vede il Nardò di Walter Monaco affrontare tutte le squadre più attrezzate per la vittoria del campionato di Eccellenza. I granata si impongono per 3 reti ad 1 sul difficile terreno del “Paolo Poli” di Molfetta, proprio contro i padroni di casa della Libertas. Decidono il match le reti di Caporale, su cui risulterà provvidenziale la sfortunata deviazione del difensore biancorosso Amoruso, Di Silvestro e Rana. Il momentaneo pareggio dei padroni di casa porta la firma di Lanave dal dischetto. Come al solito calorosa e numerosa la presenza dei supporter granata che, con circa duecento unità, superano nettamente i tifosi di casa. Monaco conferma gli undici che, sette giorni fa, sul neutro di Calimera, si sono imposti sul Galatina e rinuncia ancora a Palmisano e Frisenda. Solita difesa a tre con De Icco, Antico e Romeo. Sugli esterni De Giorgi e Mancarella. In mezzo al campo Di Silvestro e Caporale affiancano l’inamovibile Vicedomini. In prima linea il partner di bomber Rana è Bozzi. Il Molfetta del presidente Lanza, che per scelta non ha ingaggiato un allenatore, si affida a bomber Cesareo appoggiato da Lanave per creare pericoli alla porta neretina difesa da Picco.
In avvio di gara le due squadre sono prudenti e cercano di studiarsi a vicenda, i ritmi sono alti ma le occasioni scarseggiano. La prima opportunità è granata. Al 14′ Vicedomini trova in area Rana. L’attaccante barese riesce a girarsi e a calciare in porta ma Musacco è attento e non si fa sorprendere. Al 19′ gli uomini di Monaco trovano il vantaggio. Caporale controlla con fatica e da posizione decentrata lascia partire un gran sinistro che trova la deviazione di Amoruso: Musacco è spiazzato ed il Toro può festeggiare. Il Molfetta si vede alla mezz’ora con un tiro pericoloso di Turitto, ex di turno, ma l’assistente aveva già fermato tutto per fuorigioco. Il Toro controlla agevolmente senza rischiare mai. Al 40′ Di Silvestro avanza palla al piede, legge bene il movimento di Vicedomini ma il tiro del regista granata è fuori misura. Il Molfetta sfiora il pari allo scadere della prima frazione. Lanave scappa sulla sinistra e mette al centro un traversone insidioso con Turitto che, da buona posizione, spara alto.
Nella ripresa il Molfetta scende in campo con più determinazione, con l’obbiettivo di recuperare e ribaltare il risultato per ottenere la prima vittoria stagionale in casa. Il pari della compagine barese arriva subito. Al 5′, sugli sviluppi di un’azione discussa, il sig. Antonio Fabiano della sezione di Catanzaro vede un tocco di mano di un difensore neretino ed assegna il calcio di rigore. Dal dischetto Lanave non sbaglia, spiazzando Picco e ristabilendo l’equilibrio del punteggio. Il Toro, subìto il gol, si riversa in attacco con nuova energia per cercare il vantaggio. Al 12′ Bozzi, ben servito da Di Silvestro, calcia col sinistro sfiorando la traversa. Il gol neretino arriva al 20′. Rana serve Di Silvestro che lascia partire una conclusione dai venticinque metri su cui Musacco non può nulla, facendo esplodere i tifosi granata giunti in terra barese. Il Molfetta accusa il colpo ed il Toro ne approfitta per gestire senza troppe difficoltà. Alla mezz’ora gli uomini di Monaco riescono a chiudere il match. Sugli sviluppi di un corner, Rana si trova indisturbato in area e batte imparabilmente Musacco. Quinto centro in capionato per il numero dieci granata, l’ottavo in stagione. Il Molfetta scompare dal terreno di gioco ed il Toro va più volte vicino a calare il poker. Al 34′ Romeo pesca Rana che, dopo aver superato un paio di avversari, scavalca anche Musacco e calcia a botta sicura trovando sulla linea la respinta provvidenziale di Amoruso. Più tardi ci proverà anche Caporale dal limite sfiorando il palo. Dopo la consueta girandola di sostituzioni, non succede più nulla ed il Toro porta a casa tre punti importantissimi per risalire ulteriormente la classifica.
Vittoria importante su un campo difficile per il Nardò che, con una prova ordinata, dimostra di avere grinta e carattere ottenendo tre punti fondamentali che portano gli uomini di Monaco al secondo posto in graduatoria, a -3 dalla capolista Vieste. Il mese di fuoco proseguirà domenica quando, al “Giovanni Paolo II”, arriverà la Virtus Francavilla Calcio di Calabro, una tra le principali accreditate al salto di categoria.