NARDÒ – Tisci: “Complimenti a Fanuli, ci vorrebbero più presidenti come lui”. Le congratulazioni di Magrì e Calvi
Il Nardò, al termine di una cavalcata avvincente che l’ha visto protagonista nei playoff nazionali di Eccellenza, è riuscito a tagliare il traguardo della Serie D. Un risultato prestigioso non solo per l’ambiente granata ma anche per il movimento calcistico pugliese, ancora una volta sugli scudi per gli ottimi risultati raggiunti. Ed in quest’ottica non sono tardati ad arrivare i complimenti del numero uno della Figc Puglia, Vito Tisci. “Non potendo essere presente di persona a Nardò, al termine della partita con lo Scordia ho telefonato al presidente Maurizio Fanuli per complimentarmi con lui, con la dirigenza, con la squadra e tutta la tifoseria neretina. Fanuli ha appena cominciato a raccogliere i frutti di un lavoro cominciato tanti anni fa nel Copertino e che l’ha portato a fare grossi investimenti nel mondo del calcio. Ce ne fossero di presidenti come lui”. Ed anche sul futuro del Toro, Tisci vede positivo: “Il Nardò potrà recitare un ruolo importante nel prossimo torneo di serie D soprattutto se attorno a Fanuli si formerà una società solida e in grado di puntare ad obiettivi ben più importanti”.
Felicitazioni al Nardò arrivano anche dall’avversario di una stagione, la Virtus Francavilla Calcio che ha vinto il campionato, con le parole del proprio presidente, Antonio Magrì: “La piazza di Nardò non meritava di restare in Eccellenza. La loro capacità di arrivare in Serie D, vincendo i playoff, non fa altro che confermare anche il nostro valore dell’ultima stagione contro una squadra come il Nardò che ha dimostrato in questi spareggi una grande forza. Sono convinto che il prossimo anno si ripeterà la sana e stimolante competizione che ci ha visto protagonisti quest’anno, insieme comunque alle altre piazze di serie D pugliesi e non”.
Al coro delle congratulazioni si unisce anche il Gallipoli, che la Serie D l’ha mantenuta sul campo, per bocca del vice presidente Davide Calvi: “Siamo ben lieti del ritorno del Nardò in serie D, perché stiamo parlando di una realtà calcistica dal riconosciuto blasone, una realtà che innalza il livello del calcio salentino. Per un rilancio di tutto il movimento, il Nardò non poteva mancare. Complimenti per l’exploit, dopo l’estenuante percorso dei playoff”.
