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CASARANO – Scatto rossazzurro, a Molfetta Jeda ed Amato rilanciano le Serpi

Seconda vittoria consecutiva in campionato per il Casarano. Dopo l’amarezza dell’eliminazione in semifinale di Coppa Italia, i rossazzurri sfoderano un’ottima prova al “Paolo Poli” di Molfetta e battono, per 2-0, i padroni di casa. Mister Toma sceglie il 3-5-2 con Mirko Casalino in porta; il trio difensivo formato da Achille Casalino, Cossu e Amato; un insolito Puglia esterno destro di centrocampo, con Salvestroni, Zaminga, Luperto e Tarsilla a completare la linea a cinque e la coppia Jeda-Di Rito in attacco. I padroni di casa, orfani di Fumai squalificato, rispondono con un 4-3-3, con il tridente d’attacco composto da Vitale, Fieroni e Stefanini.

Il Casarano non può permettersi un risultato diverso dalla vittoria e impone il proprio gioco sin da subito: dopo un grande intervento di Papagni, su un calcio di punizione di Jeda, è Di Rito ad avere una buona occasione, in area, non sfruttata con una debole conclusione. Jeda ci riprova con un pallonetto sul portiere in uscita, ma il tocco con l’esterno destro non inquadra lo specchio. I ragazzi di Iennaco rispondono con rapide ripartenze, ma non creano grossi pericoli alla porta difesa da Mirko Casalino. Sul finire del primo tempo, giocato ad alti ritmi su un terreno non in perfette condizioni, la squadra di Toma passa in vantaggio con un super gol di Jeda: il brasiliano riceve da Di Rito, controlla in corsa e scarica un bolide che trafigge Papagni. La prima frazione si chiude con il vantaggio rossazzurro ma, nel minuto di recupero concesso, un’incomprensione tra Cossu e Mirko Casalino rischia di portare al gol Fieroni, con un rimpallo che termina, fortunatamente, a lato.

Nella ripresa i padroni di casa si presentano in campo con il possente Pape a presidiare la zona centrale dell’attacco biancorosso, ma il trio difensivo rossazzurro non concede quasi nulla al numero 18, se non una conclusione dai 30 metri, troppo alta. Il Casarano ha la meglio in numerosi contrasti a centrocampo e prosegue sui binari del primo tempo: al 60′, Puglia batte un calcio d’angolo che Amato, con un imperioso stacco di testa, trasforma in gol e permette ai rossazzurri di raddoppiare. Di Rito torna spesso a dare una mano alla propria difesa e ha poca lucidità in area avversaria: terzo gol mancato dall’argentino al 70′, con una conclusione sull’esterno della rete con Papagni in uscita. I ragazzi di Toma controllano il match e sfruttano gli spazi lasciati dai biancorossi, vogliosi di trovare il gol e riaprire la gara: Stefanini e Vitale ci provano con due conclusioni dal limite dell’area, che non inquadrano lo specchio della porta e non impegnano Mirko Casalino. La gara termina dopo 4′ minuti di recupero: vittoria fondamentale per la scalata del Casarano verso le prime posizioni, ottenuta da un’ottima prestazione che dà morale ed entusiasmo.

Qui il tabellino di Molfetta-Casarano

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