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TORNEO CARNEVALE GALLIPOLI – Polemica Barone-Caputo, l’ex presidente: “Mai detto di non voler spendere per Gallipoli”

Ecco la risposta dell’ex presidente del Gallipoli, Attilio Caputo, organizzatore del Torneo Carnevale di Gallipoli in merito alle accuse mossegli qualche giorno fa dall’attuale numero uno ionico, Marcello Barone.

Di seguito il comunicato integrale.

Quando nella tarda serata di sabato ho ricevuto da Davide Di Girolamo la mail con il comunicato stampa dell’ASD Gallipoli Football 1909 ho ritenuto doveroso affidare a questa nota la mia posizione per meglio illustrare la nona edizione del Torneo Carnevale di Gallipoli – Coppa Santa Maria di Leuca, come da sempre si chiama il Torneo Internazionale di Calcio Giovanile che si svolge tra lo Jonio e l’Adriatico sui campi di Gallipoli e Castrignano del Capo in concomitanza del periodo carnascialesco.

Posso ben comprendere il rammarico del presidente Barone per non avere sponsorizzato l’attuale società sportiva calcistica, ma non ho mai affermato di “non volere spendere un centesimo per Gallipoli ed i Gallipolini”.

Piace ricordare a me stesso l’impegno personale ed in solitudine profuso negli anni recenti per consentire l’ospitalità ai calciatori che partecipavano al campionato di Serie B ed alla rappresentativa Primavera che si confrontava anche con squadre professionistiche militanti nel campionato di Serie A; sino alla storia recente della ripartenza dal Campionato di Promozione regionale con il passaggio di testimone, a luglio scorso, alla nuova Dirigenza alla quale l’ASD Gallipoli Football 1909 è stata ceduta senza alcun onere e senza alcuno debito.

Sono onorato di avere nelle strutture alberghiere di famiglia la collaborazione di tanti Gallipolini, alcuni dei quali sin dall’inizio dell’attività nel 1975, di numerosi e preziosi fornitori cittadini e mai mi sarei sognato di esprimermi in questo modo nei confronti di una Città meravigliosa che ci onoriamo di rappresentare nelle innumerevoli manifestazioni fieristiche in giro per il mondo e con gli eventi che ospitiamo, alcuni dei quali promuovendoli in prima persona.

È il caso del Torneo di Calcio che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Gioventù e di numerosi altri Enti ed Istituzioni, tra cui quello della Città di Gallipoli che, a norma della convenzione in essere di utilizzo dello Stadio Bianco, previo il rilascio di apposite garanzie ed il pagamento degli oneri dei consumi delle utenze, ha concesso l’utilizzo dell’impianto sportivo che in occasione degli incontri di calcio, ai quali si accede senza il pagamento di alcun biglietto, è particolarmente gremito.

Ogni anno la delegazione della Figc di Maglie, in considerazione dell’importanza del Torneo di Calcio in programma dal 18 al 21 febbraio prossimo, sospende addirittura lo svolgimento dei campionati giovanili. Pertanto il riferimento nel comunicato alla penalizzazione delle scuole calcio del Centro Sportivo Montefiore e dell’ASD Evergreen a causa dell’impossibilità ad utilizzare il campo sportivo comunale mi sembra fuorviante.

Per evitare inoltre sovrapposizioni con gli allenamenti e con la partita ufficiale della prima squadra il calendario delle gare del Torneo prevede l’utilizzo dello Stadio Bianco esclusivamente sabato 18 febbraio dalle 10.00 alle 12.00, domenica 19 febbraio dalle 9.30 alle 11.30, lunedì 20 febbraio dalle 17.00 alle 18.00 per una semifinale, martedì 21 febbraio dalle 10.00 alle 12.30 per le finali.

Resto disponibile pertanto a qualsiasi confronto pubblico per chiarire ulteriori eventuali dubbi ed evitare inutili strumentalizzazioni ed offese del tutto gratuite perché quando si dichiara che “Chi utilizza il nome di Gallipoli deve avere il compito di contribuire alla crescita sociale del territorio non badando soltanto al soddisfacimento dei propri interessi personali” vorrei che queste affermazioni venissero girate a molti Gallipolini che avrebbero potuto tranquillamente testimoniare il modesto contributo che da sempre non abbiamo lesinato ad iniziative di valenza sportiva, culturale, sociale ed ambientale che hanno visto protagonista la Città Bella, che ancora sa emozionarmi con i pittoreschi tramonti all’isola di Sant’Andrea, uno spettacolo mai uguale che vale molto più di tante sterili polemiche.

Attilio Caputo

PS. Per dovere di cronaca sono ancora presidente onorario dell’ associazione Il Mio Gallipoli, promotrice della cultura dell’azionariato popolare, tra i soci dell’ASD Gallipoli Football 1909.