BASKET A2 – Obiettivo serie A, presentati i nuovi acquisti dell’Enel Brindisi
In attesa della venuta in città degli ultimi acquisti in casa Enel, il play-guardia Alexander Renfroe e l’ala-centro Craig Callahan, quest’ultimo ufficializzato solo questa mattina, nel primo pomeriggio la New Basket Brindisi ha presentato a tifosi e stampa le quattro nuove pedine della squadra. I tre atleti di nazionalità sportiva italiana, l’ala Klaudio Ndoja, il play-guardia Alexander Simoncelli e l’ala-centro Mitchell Poletti, insieme al nuovo preparatore atletico Marco Sist.
In una calda e affollatissima sala stampa del PalaPentassuglia, alla presenza del presidente Antonio Corlianò e del vice Nando Marino, le guest-star della giornata hanno risposto alle domande dei giornalisti e si sono dati a fotografi e tifosi, che li assediano già dall’arrivo nei giorni scorsi all’aeroporto e sotto l’albergo dove alloggiano.
Da stasera o domani ognuno ripartirà per le proprie case in attesa del 17 agosto giorno ufficiale del raduno a Brindisi della squadra al completo, che li vedrà poi dirigersi alla volta della più fresca Cisternino per la preparazione atletica in vista dell’avvio di campionato.
“Sono tutti molto giovani e per loro sto studiando una preparazione mirata all’atletismo”, ha dichiarato Marco Sist.
Intanto, i tre italiani, per caratteristiche fisiche e età, rispecchiano esattamente ciò che dirigenti e staff tecnico voglio quest’anno. Una squadra fresca e giovane. “Puntiamo su importanti atleti italiani di alto profilo, e soprattutto giovani”, ha dichiarato Nando Marino, ammettendo che lo staff tecnico, da Piero Bucchi ad Alessandro Giuliani, oggi assenti in conferenza, sono in giro per l’Europa a vagliare altri papabili da vestire in casacca biancazzurra. “Cerchiamo ancora italiani anche se è certo che necessitiamo degli stranieri, ma li stiamo valutando restando in Europa nei vari campionati – ha aggiunto -. Non ci stiamo spostando oltre Oceano al momento, anche perché lì gli atleti sono in attesa delle chiamate dall’Nba. Salvo qualche stella cestistica americana che voglia uscire dal giro Nba è difficile per noi pescare in quel bacino. E poi detto francamente le vere star sono fuori dal nostro budget”.
E stando alle vecchie esperienze non dovrebbe essere una pessima notizia questa, considerato che le star da Nba tanto decantate negli scorsi anni all’inizio di ogni campionato hanno disatteso le aspettative.
formatesi all’europea. Il tutto condito da uno staff tecnico di primo ordine e una società forte e determinata. Gli ingredienti per un campionato di vertice che punta alla serie A subito ci sono tutti, e sono certamente i motivi che hanno spinto i cinque atleti ingaggiati a sposare la causa Brindisi.
“Non c’ho pensato su a lungo prima di accettare Brindisi, con un coach come Bucchi e i progetti della società non si può prescindere dal vincere il campionato”, ha detto secco Klaudio Ndoja, detto il “gladiatore”, per le sue doti di combattente nei ruoli sia 3 che 4 e attento al tiro, che lo hanno fatto corteggiare da squadre di serie A. Cresciuto in Italia tra l’A dilettanti e la Legadue, ha scelto Brindisi per vincere e migliorare le sue doti tecniche e magari arrivare in A da titolare.
Tutti gli atleti presentati oggi, infatti, arrivano a Brindisi con un contratto biennale che li lega alla squadra in un progetto a lungo termine. “Dopo otto anni a Casalpusterlengo a lottare per la salvezza avevo bisogno di respirare un po’ di aria nuova e ambire alla promozione” come ha dichiarato Alexander Simoncelli ex capitano della squadra lodigiana, al quale fa eco il neocompagno Mitchel Poletti: “Con una società così alto livello non si può che puntare alla vittoria. Ho accettato immediatamente la proposta perché credo nel progetto e oggi come oggi è difficile in questo ambiente trovare basi così solide”.
E ora si attendono con le orecchie tese le news dei prossimi giorni, appunto dall’Europa. E molto già bolle in pentola.