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LECCE – Mai oltre gli ottavi in Coppa Italia. A Roma una sola vittoria, e che vittoria…

Tra oggi e domani si chiude il quadro degli ottavi di finale di Coppa Italia che vedono ancora in ballo il Lecce, unica squadra di Serie B.

Oggi sono in programma Sassuolo-Cagliari (ore 17.30) e Inter-Empoli (ore 21); domani, Roma-Lecce (ore 21). Già giocate: Atalanta-Venezia 2-0, Napoli-Fiorentina 2-5 dts, Milan-Genoa 3-1 dts, Lazio-Udinese 1-0 dts, Juventus-Sampdoria 4-1.

Il quadro dei quarti (9 febbraio con date poi da confermare): Juventus vs (Sassuolo o Cagliari), Atalanta-Fiorentina, Milan-Lazio, (Lecce o Roma) vs (Inter o Empoli).

Il Lecce affronterà gli ottavi di Coppa Italia per la settima volta. Questo dato, però, non è statisticamente valido al cento per cento, giacché, nel corso degli anni, la formula e il regolamento della manifestazione non è stato sempre uguale.

Fatta questa premessa, gli annali riportano il Lecce agli ottavi di finale nelle edizioni 1990/91, 1995/96, 1997/98, 1998/99, 2000/01 e 2004/05.

Nel 1990/91 il Lecce eliminò Empoli e Cagliari, poi perse col Milan; nel 1995/96, eliminò Cesena e Napoli e perse con la Fiorentina; nel 1997/98 eliminò Cesena e Empoli e perse con la Juventus; nel 1998/99 eliminò Monza e Piacenza e fu eliminato dalla Fiorentina; nel 2000/01 vinse col Cosenza e perse con l’Inter, saltando il primo turno; nel 2004/05, ugualmente, eliminò il Livorno e uscì contro l’Udinese, in un doppio confronto ricco di gol (4-5 al Via del Mare, 3-4 al Friuli con Zeman in panchina).

I precedenti tra Roma e Lecce parlano chiaro: in 16 incontri, 13 volte ha vinto la squadra di casa, due i pareggi; l’unica sconfitta per i capitolini, gara arcinota, è quella del 20 aprile 1986 che costò lo Scudetto alla Roma di Eriksson a vantaggio della Juventus (gol di Graziani e Pruzzo per la Roma; Di Chiara e doppietta di Barbas per il Lecce) e con i salentini già retrocessi.

Sarà una gara particolare soprattutto per mister Marco Baroni, che, a Roma, ci ha giocato nel 1986/87 insieme a gente del calibro di Tancredi, Nela, Righetti, Ancelotti, Conti, Giannini, Baldieri, Boniek e Pruzzo, non andando, però, oltre il settimo posto finale. Anche Arturo Calabresi, romano e cresciuto nel vivaio della Roma, torno all’Olimpico da avversario, così come Francesco Di Mariano, per due anni nelle giovanili della Roma (2013/14 e 2014/15)

Arbitrerà Volpi di Arezzo, già in campo in Lecce-Reggina dello scorso dicembre.

(fonte dati: wlecce.it)