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in foto: Benedetta Pilato
copyright: Federnuoto

NUOTO – Pilato si ripete: è argento mondiale nei 50 rana. Fuochi d’artificio azzurri nell’ultima giornata iridata

Chiusura dei Mondiali di nuoto di Budapest in grande stile per la Nazionale azzurra. Benedetta Pilato, dopo l’oro nei 100 rana, si ripete nella sua misura, i 50 rana, cogliendo un ottimo secondo posto dietro la lituana Ruta Meilutyte, outsider, oro con 29″70, dieci centesimi in meno rispetto alla tarantina. Terza la sudafricana Lara van Niekerk.

Ennesima, straordinaria, impresa di Gregorio Paltrinieri nei 1.500 sl, oro col tempo di 14’32″80, nuovo record europeo, davanti all’americano Bobby Finke e al tedesco Florian Wellbrock.

Impresa fuori dal comune – mai successa prima – quella della staffetta mista 4×100 maschile azzurra: Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi sono i nuovi campioni del mondo col tempo di 3’27″51, eguagliando il record europeo della Gran Bretagna, realizzato alle Olimpiadi di Tokyo, e facendo segnare il nuovo primato nazionale. Argento per gli Stati Uniti, bronzo per la Gran Bretagna.

A coronamento di un Mondiale eccezionale, per la nostra nazionale, arriva anche il terzo posto assoluto nel medagliere del nuoto, con nove medaglie totali (cinque ori, due argenti, due bronzi).