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FASANO – Montaldi è sempre ‘cannibal’: “Vogliamo vincere campionato e Coppa Italia”

Anibal Montaldi è uno che la storia del calcio la sta scrivendo da 7-8 anni ormai. Il Fasano l’ha chiamato per continuare a scrivere la propria. E lui, l’uomo degli oltre duecento gol in carriera, ha risposto presente. Prima partita in maglia biancazzurra e primo gol. Subito decisivo il puntero argentino, una rete da tre punti, una rete per tenere il Fasano incollato alle posizioni di vertice.

Ero stato un po’ fermo e avevo tanta voglia di giocare – osserva, in esclusiva per Salento Sport, l’attaccante classe 1980 -. “Per quanto mi riguarda è stato un esordio molto positivo. Volevamo vincere e questa è l’unica cosa che conta”. Un matrimonio, quello tra l’argentino e la società presieduta dal presidente D’Amico, arrivato con qualche mese di ritardo. “In estate eravamo stati molto vicini all’accordo, tutto, poi, si è risolto in un nulla di fatto. Con la riapertura del mercato mi hanno cercato tante squadre, ma quando è arrivata la chiamata del Fasano non ho esitato un solo istante. Al di là della categoria ho la fortuna di essere in una piazza straordinaria, dove ho ritrovato alcuni miei compagni ai tempi del Monopoli, gioco vicino a casa mia e arrivo in una squadra già molto forte”.

Resa ancora più forte dal mercato di riparazione, che ha portato in dote cinque pezzi da novanta. Con l’ingaggio di Montaldi, Fumai, Lanzillotta e degli under Loliva e De Vita il Fasano getta, definitivamente, la maschera e si candida come la principale aspirante alla vittoria del torneo. Senza disdegnare la Coppa. Per il terzo anno consecutivo i biancazzurri hanno raggiunto la finale. “Entrambi gli obiettivi hanno per noi la medesima valenza: vogliamo vincere sia il campionato che la Coppa. Sappiamo che non sarà facile, anche perché nel frattempo tante squadre si sono rinforzate. Fino a ora è stato un campionato molto equilibrato, come dimostra la classifica che raccoglie tante formazioni in un fazzoletto di punti. Tuttavia credo che tra poco usciranno quelle 3-4 che se la giocheranno fino alla fine e cioè le due bitontine, il Casarano e noi. Per quanto riguarda la coppa, si tratta di una competizione molto impegnativa ma bellissima. Vincerla è anche una questione d’immagine”.

Mancano due giornate alla pausa natalizia, il calendario metterà di fronte al Fasano due scontri diretti. Per lo meno così dice la classifica. Prima l’Avetrana in casa, poi il Casarano al “Capozza”. “So che l’Avetrana viene da dodici risultati utili consecutivi e questo non può essere frutto del caso. Non la conosco come squadra, ma conosco il suo allenatore per averci giocato contro e se i nostri avversari metteranno in campo la grinta e la determinazione che lo contraddistinguevano da calciatore per noi sarà una partita molto difficile. Anche a Casarano sarà una battaglia, ma non dobbiamo guardare la classifica e soprattutto abbiamo l’obbligo di affrontare tutti gli impegni, sia dentro che fuori casa, con una mentalità vincente.

Quella che pretende la tifoseria, da sempre esigente. “L’ambiente è molto caldo, dopo la vittoria in Coppa a Casarano i tifosi aspettavano la squadra per i festeggiamenti. Speriamo di portare ancora più gente allo stadio”. E a livello personale, che cosa si aspetta il “cannibale”? “Non posso promettere un numero preciso di gol – conclude Montaldi – , ma solo di lottare fino alla fine per spingere la squadra al salto di categoria”.