BRINDISI – I biancazzurri salutano la Coppa: l’Akragas ne fa due e passa ai Quarti
Il Brindisi dice addio alla Coppa Italia di Serie D. Gli uomini di Totò Ciullo cadono in casa dell’Akragas per 2-0 e dicono addio alla competizione, al termine di una partita in cui hanno sciupato diverse occasioni per portare a casa la qualificazione. I brindisini devono perciò recitare il mea culpa anche se imprecano per un palo colpito e invocano un calcio di rigore.
Gara frizzante nelle prime battute con i padroni di casa che pressano, ma i pugliesi si difendono bene e intorno alla mezzora si fanno vivi: al 25’ Bove coglie il palo interno e al 30’ l’arbitro Celentano di Torre Annunziata non concede la massima punizione al Brindisi per il presunto fallo di mano di Vindigni.
Secondo tempo in cui prevale la paura di sbagliare. La prima occasione è di marca ospite e arriva al 30’: Loiodice semina il panico nella retroguardia siciliana e serve Tedesco che però viene fermato dal portiere Zelletta. Sul capovolgimento di fronte, Savonarola beffa la difesa brindisina con un tiro da fuori e porta in vantaggio i suoi. Il Brindisi resta in dieci per il rosso comminato a De Martino; Ciullo le prova tutte inserendo Pellecchia per Tedesco. La mossa non dà frutti e i padroni di casa mettono in ghiaccio la qualificazione col secondo centro, firmato da Costa.
IL TABELLINO
AKRAGAS-CITTÀ DI BRINDISI 2-0
RETI: 31’st Savonarola, 45’st Costa
AKRAGAS: Zelletta, Fontana, Paladino (17’ST Costa), Giuffrida, Vindigni, Astarita, Bonaffini, Caci, Saraniti, Savonarola, Parisi. A disposizione: Lomona, De Rossi, Aprile, Leanza, Pellegrino, Assenzio, Arena. Allenatore: Rigoli
BRINDISI: Peschechera, Iaboni, Liotti, De Martino, Bove (8’ST Favia), Patti, Loiodice, Marsili, Gambino, Greco (17’ST Fella), Tedesco (40’ST Pellecchia). A disposizione: Novembre, Akuku, Vantaggiato, Favia, Fella, Iaia, Martinelli, Pellecchia, Albano. Allenatore: Ciullo
Arbitro: Celentano di Torre Annunziata coadiuvato da Punziano e Agata di Napoli. Espulso: 35’st De Martino (bri)
