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LECCE – Lo scoglio-Matera, poi un inverno di sfide con le “piccole”. Giallorossi, è il momento per accelerare

Descrivere quanto importanti siano stati i recenti successi esterni del Lecce con Juve Stabia e Taranto non è compito semplice, visto il loro immenso valore per la classifica, ma ancor più dal punto di vista psicologico. In termini quantitativi, sono arrivati sei punti dal peso d’oro, che hanno consentito all’undici di Padalino di balzare da secondo posto in coabitazione con altre due fino alla vetta solitaria, racimolando esattamente il doppio di quanto raccolto nelle antecedenti quattro giornate. Come detto, la vera importanza delle due vittorie lontane dal capoluogo salentino è stata l’aver rilanciato ambizioni e soprattutto entusiasmo di un ambiente che, inutile prendersi in giro, è decisamente esigente poiché, al netto dell’amore incondizionato che ha sempre dimostrato, è consapevole di poter mettere sul campo (o meglio sugli spalti) colore e “rumore” da Serie A.

Rimpinguato il bottino in classifica, rialzato il morale della tifoseria, ritrovati i giusti assetti e il miglior equilibrio di squadra, ora il Lecce deve guardare al futuro, in modo le due imprese di Castellammare e Taranto non vengano vanificate dalle vertigini di cui troppo spesso i giallorossi hanno dimostrato di soffrire. A mantenere alta, anzi altissima, la concentrazione di Lepore e compagni ci penserà il big-match di sabato sera con il Matera del “nemico” Auteri, negli ultimi anni sempre tra i principali rivali della compagine leccese. Uno scoglio importante da superare, uno scontro diretto tra due delle principali candidate alla promozione diretta.

La gara con i biancazzurri rappresenterà l’ultimo scoglio del tour de force dal bilancio al momento agrodolce (due vittorie, tre pari e un ko tra Catania, Foggia, Fondi, Cosenza, Juve Stabia e Taranto) a cui la formazione di Padalino è stata chiamata. Poi, il calendario giallorosso assumerà un profilo più arrotondato dopo le impervie salite affrontate, visto che dalla trasferta di Messina fino alla gara interna con il Catania di metà marzo il Lecce non fronteggerà alcuna delle cinque candidate ai primissimi posti, e se si eccedono le trasferte di Andria e Caserta tutte le sfide non possono non considerarsi moderatamente facili per l’undici salentino. Non si può dire lo stesso delle dirette concorrenti, che già nel prossimo turno saranno impegnate in appuntamenti non semplicissimi (Foggia a Reggio Calabria, Juve Stabia in casa con una Virtus Francavilla in formissima, senza dimenticare Cosenza-Catania), il che conferisce ulteriore spessore alla sfida con il Matera. Una vittoria con Strambelli&co darebbe un’importante accelerata al già ottimo campionato giallorosso.