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GALLIPOLI – Carrozza suona, il Gallo canta: lo scontro salvezza con la Vigor Trani è giallorosso

È un capolavoro tattico giallorosso quello ammirato oggi all’Antonio Bianco di Gallipoli, che ha visto gli ionici piegare con un perentorio 3-1 la più blasonata Vigor Trani, con una prestazione tutta grinta, cuore e perfezione tattica. Mister Villa cambia ancora e decide di affidarsi al 3-5-2, rispolverando Fasiello terzo di difesa e affidando il peso dell’attacco alla coppia Iurato-Carrozza; mister Pettinicchio invece deve rinunciare all’ex Tedesco optando per un inconsueto 4-3-3.

La partenza dei padroni di casa è veemente, la retroguardia ospite sembra soffrire la velocità dei due attaccanti giallorossi e infatti al 9′ minuto il Gallipoli passa: grande imbucata di un ispirato Levanto, Iurato si beve Telera che goffamente lo atterra, costringendo il signor Tagliente di Brindisi a concedere il penalty. Dagli undici metri Carrozza batte Di Candia firmando il suo secondo centro stagionale. Il Trani prova subito a riversarsi in avanti e al minuto 11 dopo una mischia in area del Gallipoli, la sfera capita tra i piedi di Lasalandra che però non inquadra la porta. La linea a 5 dei padroni di casa è molto attenta e concentrata, Legari lavora bene da schermo ed è così che tutti gli attacchi ospiti si infrangono sul muro eretto da Cornacchia e compagni. Al 35′ è Dallocco a provarci direttamente su calcio di punizione ma Passaseo è attento e tiene bene; il primo tempo scorre via senza grandi sussulti, con il Trani che ci prova senza mai trovare il giusto spiraglio per impensierire il numero 1 gallipolino.

Il primo squillo della ripresa è di marca ospite, ma Cucco dopo una buona percussione calcia malamente dal limite dell’area; al 10′ il Gallipoli ha una buona chance per ripartire, ma Iurato dosa male il passaggio per Mauro mandando in fumo una potenziale occasione gol. Il Trani è confuso e prova più ad affidarsi agli spunti dei singoli per acciuffare il pareggio, che al 16′ sfiora con Camporeale il quale, dall’interno dell’area piccola, manda al lato dopo un assist geniale di Lasalandra; due minuti e l’esterno ex Cerignola prova a mettersi in proprio, rientrando sul destro e sparando sul primo palo, ma Passaseo risponde sempre presente. Nel momento di maggiore sforzo da parte dei ragazzi di Pettinicchio il Gallo serve il bis al minuto 21: Carrozza scappa via sulla sinistra e mette dentro per l’accorrente Sansò che, come domenica scorsa, apre il piattone e fulmina Di Candia, facendo esplodere il Bianco per un gol pesantissimo.

Partita chiusa? Nemmeno a pensarlo contro un Trani così ed infatti un minuto più tardi è Camporeale a riaprire i giochi con una sberla dalla distanza che lascia di stucco Passaseo. Il Gallipoli non si scompone e risponde colpo sul colpo alle offensive biancazzurre, sfiorando anche il 3-1 a dieci dalla fine con Carrozza prima e Greco poi che sprecano clamorosamente, da pochi passi, rimandando il tutto di pochi minuti. A 3 dalla fine, infatti, con il Trani riversato in avanti il Gallo chiude il match: Sansò verticalizza per un scatenato Carrozza, il numero 9 ex Lecce scatta sul filo del fuorigioco e dopo quaranta metri di corsa è freddo a sentenziare Di Candia per il definitivo 3-1, mettendo il punto esclamativo su una prestazione da vero fuoriclasse. Dopo 5 minuti di recupero il signor Tagliente di Brindisi manda tutti sotto la doccia, consegnando al Gallipoli la seconda vittoria consecutiva che significa nuova linfa nella lotta per la salvezza, con la cura Villa che continua ancora.

QUI IL TABELLINO DI GALLIPOLI-VIGOR TRANI