GALLIPOLI – Le bocche di fuoco del Cerignola non danno scampo, si riparte con una sconfitta
Il Cerignola mette in mostra tutta la forza del proprio attacco e supera un buon Gallipoli per 3-1. Tra i giallorossi fa il suo esordio dal 1’ Carrozza, schierato da Cimarelli dietro le due punte De Giorgi e Mingiano. Al “Monterisi” sono subito i padroni di casa a mettere le cose in chiaro: al 4′, Loiodice spostato sulla destra è fortunato nel vincere un rimpallo, avanza ed appena dentro l’area di rigore scarica un diagonale imparabile per Passaseo. La replica dei salentini è affidata alla punizione di poco a lato di Carrozza, tuttavia il primo quarto d’ora è di grande vigore atletico per gli ofantini, anche se non si costruiscono altre palle gol. I giallorossi invece, col passare dei minuti crescono sensibilmente ed acquisiscono fiducia: al 27′ è notevole l’intervento di Roberto Marinaro, che neutralizza la conclusione ravvicinata di Mingiano al termine di una azione avviata da Carrozza.
L’Audace ricomincia con pazienza ed al 31′ Passaseo respinge a pugni uniti un tiro di Loiodice su cross di Russo; una trentina di secondi più tardi, ecco servito il raddoppio. Sempre Russo sull’out di destra, il traversone è raccolto in tuffo di testa da Di Rito che impallina per la seconda volta il numero uno ospite. Si va all’intervallo senza ulteriori cenni di cronaca, sotto una pioggia battente che però non ha pregiudicato lo spettacolo di un match comunque intenso.
L’inizio di ripresa restituisce un Cerignola carico che costruisce occasioni in serie: Loiodice stoppa e si gira in area, alto; Pollidori non inquadra lo specchio in controbalzo; Vicedomini ci prova con un teso fendente, trovando l’opposizione di Passaseo dopo l’assist volante di Di Rito. Intorno all’ora di gioco, la punta argentina manca il tris: prima il colpo di testa è parato in presa plastica, poi è fuori misura il tap in da pochi passi su sponda di Pollidori.
Il Gallipoli pian piano riemerge ed il segnale è nella parata in due tempi di Marinaro su Mingiano. Antipasto del gol giallorosso che riapre la contesa al 71: De Giorgi è solissimo a centro area e supera con una precisa inzuccata Marinaro. I locali provano a replicare immediatamente, ma Loiodice calcia debolmente: l’Audace arretra il suo baricentro, il Gallipoli però non va oltre una sterile pressione e al 91′ la compagine di Farina chiude definitivamente i giochi. Vicedomini intercetta un pallone a metà campo, passaggio a Di Rito che indirizza all’accorrente Morra, il cui destro termina la sua corsa in fondo al sacco.
Dal prossimo turno il Gallipoli deve assolutamente cambiare marcia anche se l’impegno proposto dal calendario non sarà dei più semplici. Al “Bianco” arriva un Galatina in grande spolvero.
