VOLLEY B1/f – Maglie, passo falso ad Aprilia. Sosta indigesta
“Chi ben ricomincia è a metà dell’opera”. Parole d’oro per il cammino in campionato della Betitaly Maglie. Venti giorni di stop, ma ad Aprilia (forse anche per il nome legato ad una famosa casa motociclistica) bisogna tornare a correre. E tanto. Il primo posto va tutelato, perché le inseguitrici non stanno a guardare. Passando al campo nel primo set le ragazze di casa gestiscono bene la fase avanzata e si portano avanti pericolosamente, 16-10. Giandomenico chiama in panca per scaldare. La risposta arriva subito dalla Ferro che trova il muro fuori. Legna in cascina. Aprilia pecca di concentrazione e regala il 16-12. Il gap rincuora le salentine che accelerano dalla destra con Kostadinova. Anche Turlà prende fiducia e pizzica la palletta per il 17-15.
Le padrone di casa, intanto, continuano a sviolinare la solita mossa dalla seconda linea e ringraziano per gli errori al servizio delle rossoblù. Prove di fuga sul 20-16. Colarusso e Russo alzano i muri che riportano le casalinghe con i piedi per terra. Gap a meno uno. Time out per Aprilia. Timida reazione e muro sulla Ferro. Colarusso, però, ha ancora sassate da regalare e rimette l’accento sul meno uno. Le romane alzano la voce e trovano anche l’ace del 23-20. Il punto non piega le gambe alle salentine che scalano alla Messner fino al 24-22. Per la vetta, però, manca troppo e la Kostadinova non puntella la picconata giusta per trovare l’appiglio decisivo: 25-22 e tutto da rifare.
E si ritorna in campo cariche con Colarusso che fionda dalla destra lo 0-2. Le speranze di fuga frenano con l’errore della Turlà. Aprilia, così, accende i riflettori e occupa la scena con prepotenza. Ma “la più bella del reame” resta la Betitaly e Ferro, con ostinazione, lo ricorda con il punto del 5-5. Le magliesi ci sono, ma le locali hanno quel passo in più dalla banda sinistra per stare avanti. Corna, così, innesca la potenza della Kostadinova per riprendere il servizio; le laziali mostrano buone idee di gioco e mantengono il più uno. Time out per Giandomenico. Serve a poco. Aprilia dilaga pericolosamente e firma il 14-9. Il divario regala tranquillità alle padrone di casa. Il Maglie, invece, non mostra la solita cattiveria. E il freddo del Salento degli ultimi giorni cala anche nel punteggio: 19-12 e altro time out. L’errore della Kostadinova accede la spia della riserva in casa rossoblù. Aprilia, invece, mette il pieno e continua ad accumulare punti in saccoccia fino al 21-14. Kostadinova accenna grinta per il miracoloso recupero. Troppo tardi. Le romane hanno la strada spianata e chiudono sul 25-17.
Si torna in campo con lo stesso copione: il Maglie irriconoscibile e Aprilia a farla da padrona. Escher prova a dare subito uno scossone dalla destra. Kostadinova torna propositiva come opposta e il punteggio, sul 7-7, sorride dopo periodi bui. Le romane, però, non fanno sconti e nonostante il periodo di saldi vendono a caro prezzo ogni punto. Le magliesi sono il negativo di quelle viste nel 2016, Aprilia ne approfitta e continua le abbuffate fino al 12-8. E non perdono l’appetito. 17-10, con il Maglie tristemente sterile nel reagire. La sfida perde appeal. La Giò volley giochicchia tranquilla. La Bet cerca il miracolo. Ma non ci crede abbastanza. Finisce sul 25-17. Quando la tempesta di freddo sembrava passata nel Salento, ad Aprilia si riaccendono brividi pericolosi. La scivolata fa male. La forza di un grande gruppo pero’ e’ quella di sapersi rialzare con rabbia e orgoglio.
APRILIA-MAGLIE 3-0
GIOVOLLEY APRILIA: Gatto, Gioia 21, Guidozzi 8, Corvese 9, Liguori 13, Krammer 10, Lorenzini (libero), Borelli n.e., Borghini n.e., Muzi n.e., Bucci n.e. Allenatore: Federici
BETITALY MAGLIE: Turlà 2, Colarusso 4, Corna 6, Russo 3, Kostadinova 14, Ferro 8, Giorgi (libero), Escher 1, Congedi n.e., Monti, n.e., Dell’Anna n.e. Allenatore: Giandomenico
Arbitri: Verrascina e De Vittoris