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LA CRONACA – Lecce sbadato e appagato, esordio amaro in Supercoppa. Il Livorno cala il tris

Parte con una sconfitta per 3-1 sul campo del Livorno l’avventura del Lecce nella Supercoppa di Serie C. I giallorossi creano di più degli avversari, sprecando tantissimo e venendo puniti con tre reti in altrettante occasioni create dagli amaranto. A Liverani servirà ora battere il Padova di quattro reti nel prossimo turno per poter sperare ancora di portare a casa il trofeo.

Il primo tempo inizia subito in salita per il Lecce, apparso un po’ timido al cospetto di un Livorno voglioso di riscattarsi dopo la figuraccia di Padova. Al 4′ amaranto subito in vantaggio grazie al gran gol di Morelli, abile a raccogliere un pallone e battere di potenza l’incolpevole Perucchini. I giallorossi avrebbero subito l’opportunità di rifarsi con Ciancio, che spreca da ottima posizione. L’undici di Liverani non è tuttavia ancora entrato in partita e al diciottesimo subisce ingenuamente un clamoroso contropiede tre contro uno finalizzato al meglio da Murilo, che batte agevolmente il portiere bergamasco con un destro sotto l’incrocio. Il bis toscano scuote i salentini finalmente capaci di prodursi nel loro gioco e mettere in difficoltà gli avversari. Dopo una rete annullata a Di Piazza per fuorigioco, al ventiduesimo la stessa punta giallorossa accorcia le distanze approfittando dell’assist rasoterra di Costa Ferreira per battere Mazzoni con un interno destro preciso. Tre minuti e l’estremo locale deve respingere con un intervento pallavolistico il siluro dalla distanza di Arrigoni, deviando in corner. Il Lecce pressa gli avversari alla ricerca del pari, e Caturano in un paio di occasioni manca l’aggancio a tu per tu con il portiere avversario. Tabanelli si affida dunque nuovamente alla conclusione da fuori; è il trentacinquesimo, e il destro dell’ex Padova è al lato di poco. Prima dell’intervallo il Livorno avanza nuovamente senza creare pericoli a Perucchini. Si va all’intervallo sul 2-1.

Nella ripresa Lecce subito avanti a spada tratta verso la porta di Mazzoni. Al 48′ colpo di testa alto di Marino sul cross da punizione di Arrigoni. E’ Ciancio a vanificare il buon momento dei suoi, quando al cinquantaseiesimo commette uno stupido fallo in area su Murilo portando al rigore trasformato da Vantaggiato. Un minuto e Costa Ferreira ha sul destro la palla per accorciare nuovamente, ma calcia alto da ottima posizione. Ancora il portoghese al tiro quattro giri di lancette più in là; destro debole e impreciso che si spegne sul fondo. Al 72′ Mancosu cerca l’eurogol con un pallonetto da centrocampo fuori di non molto. Al minuto ottantaquattro altra bordata da fuori di Arrigoni, alta di poco sopra la traversa. Nel finale un colpo di testa di Saraniti parato da Mazzoni e un tiro al volo dello stesso attaccante ex Francavilla abbondantemente al lato. Il finale è 3-1 in favore del Livorno.

Sabato prossimo alle ore 18.30 il Lecce scenderà in campo in casa con il Padova nella terza giornata di Supercoppa, nella quale avrà bisogno di un’impresa per portare a casa il trofeo.

IL TABELLINO DI LIVORNO-LECCE