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LA CRONACA – Il Lecce si sveglia ancora tardi. Big match al Monza, ora è quarto posto

Il Lecce butta definitivamente via ogni vantaggio sulle avversarie andando a perdere 1-0 sul campo del Monza. I giallorossi dormono per un’ora, svegliandosi solo quando gli avversari sono tutti a difesa della propria porta e resistono bene. Ora la classifica dice quarto posto, con la A diretta che diventa un miraggio.

Corini conferma il 4-3-1-2 ma cambia diversi uomini con Dermaku, Tachtsidis e Stepinski per Meccariello, lo squalificato Majer e Rodriguez. Per Brocchi ancora 3-5-2 e rientro di Bellusci e Boateng dal primo minuto. Inizio di match equilibrato ma a ritmi già importanti. Il primo a provarci è il Lecce con una bella azione che libera al tiro Henderson, autore di una trivela troppo debole per impensierire Di Gregorio. Al quarto d’ora prima offensiva monzese con il mancino al volo di Frattesi che non trova la porta di diversi metri. Ben più pericoloso Colpani al 19′, quando anticipa Maggio calciando però abbondantemente fuori. Nell’azione successiva tocca a Dany Mota provarci con un destro rasoterra fuori misura. Minuto 22 e primo squillo di Coda che, dalla sinistra, si accentra e calcia forte trovando la respinta dell’estremo brianzolo. Al trentunesimo ancora il bomber giallorosso protagonista con un destro da fuori nettamente alta. Al 41′ il Monza passa: punizione dai 30 metri di Barberis e destro forte che si insacca sotto l’incrocio dei pali. A pochi secondi dall’intervallo grande occasione sul destro di Coda, che calcia forte al volo trovando l’intervento salva risultato di Bellusci. Sulla ribattuta sempre al volo Dermaku e palla alta di un nulla.

Nella ripresa dentro Mancosu ma il Lecce fatica tanto. Al 52′ clamorosa occasione per il bis lombardo sul destro di Boateng che calcia alto un rigore in movimento. Un minuto dopo diagonale di Carlos Augusto largo di poco. Solo al 58′ si rivedono i giallorossi con un colpo di testa di Lucioni che non trova la porta. Al 63′ incredibile palla gol sul piede di Nikolov che, dopo aver ricevuto il tiro cross di Stepinski, colpisce male e non trova la porta. Tre giri di lancette e Mancosu fallisce un rigore in movimento calciando su Di Gregorio. Al 74′ Hjulmand svetta più in alto di tutti su corner di Mancosu, andando a cogliere in pieno il palo. Nel finale assedio giallorosso che non produce altro oltre una girata di Yalcin respinta da Paletta. E’ 1-0 conclusivo.

Il Lecce scivola al quarto posto, sebbene sia a pari punti con il Monza, ora in vantaggio negli scontri diretti. Al secondo posto, si erge la Salernitana, che passa, in extremis, a Lignano col Pordenone. L’Empoli è promosso matematicamente in A. In pratica, tutto da rifare.

Nel prossimo turno il Lecce scenderà in campo venerdì contro la Reggina.

IL TABELLINO

RISULTATI E CLASSIFICA

(foto: il match-winner, Barberis – ©Coribello-SalentoSport)