LA CRONACA – Lecce poco umile e contratto, l’Atalanta ci va a banchetto. È batosta casalinga
Inizia come peggio non poteva il cammino in Serie A del Lecce, battuto 0-4 dall’Atalanta. Avversario nettamente superiore, per carità, ma la sensazione è che siano stato più che altro le mancanze caratteriali e tecniche dei giallorossi a favorire l’imbarcata. La classifica resta così ferma a zero punti dopo la prima uscita.
Gotti conferma in blocco il 4-2-3-1 con cui ha affrontato il Mantova, con Dorgu ancora sulla linea dei trequartisti. Emergenza per Gasperini, le cui scelte nel 3-4-1-2 sono pressoché obbligate. Inizia benissimo il Lecce nel primo tempo, subito all’attacco e subito al secondo nel primo minuto al tiro con Rafia, destro respinto. Al decimo strepitosa discesa di Dorgu, la difesa orobica sbroglia in extremis. Sessanta secondi a Rafia calcia al volo, male, da fuori. Leggermente più preciso, ma comunque fuori misura, Ramadani al quarto d’ora ed il pallone si perde sul fondo. Al primo tentativo Atalanta pericolosissima, destro al volo di Zappacosta e palla sull’esterno della rete; è ventreesimo. Un minuto e solo un gran Falcone nega il gol a De Ketelaere, che aveva tentato il colpo di testa. Al 26′ da Ruggeri a Zappacosta, altro tentativo al volo nettamente al lato. Il Lecce si rivede subito prima della mezz’ora, cross di Gendrey per la testa di Baschirotto e palla alta di un metro. Al 33′ gran ripartenza salentina, da Rafia e Dorgu ma diagonale masticato che si perde al lato. Al 35′ l’Atalanta trova il vantaggio: cross di Zappacosta per Retegui, altro miracolo di Falcone e sulla ribattuta Brescianini fa centro. Il Lecce accusa il colpo e i nerazzurri ne approfittano, trovando il bis al quaranticinquesimo al solito modo, ossia cross e colpo di testa vincente, stavolta con protagonisti Ruggeri all’assist e Retegui alla conclusione.
Il Lecce prova a reagire nella ripresa, tiene il pallone e cerca di imbastire. Al 51′ Gallo scende sul fondo e crossa per l’accorrente Gendrey che di testa gira al lato. Ma per il Lecce pare proprio non essere serata e l’Atalanta ne approfitta. Al cinquantacinquesimo cross dalla destra per Retegui che anticipa Coulibaly venendo abbattuto in area. Il VAR indica il dischetto e Retegui fa ancora centro. E fa centro anche Brescianini dieci minuti più tardi, valorizzando il filtrante di Pasalic e superando ancora Falcone. Per riprendersi il Lecce si affida nuovamente all’asse Rafia-Dorgu, cross del tunisino per la testa poco al lato del danese. AL 74′ percussione di Pierotti, la palla arriva a Ramadani che gira debolmente tra le braccia di Musso. L’argentino è pericoloso nell’azione seguente, diagonale forte a cui Musso si oppone. Al 78′ Banda arriva a tu per tu con Musso, che gli dice di no in corner. Dall’angolo seguente Baschirotto di testa, palla larga di un nulla. Finisce così 0-4.
Nel prossimo turno il Lecce sarà ospite dell’Inter, sabato alle 20.45.