BRINDISI – Felicità a momenti e futuro incerto. I tifosi, intanto, si danno da fare

Il periodo peggiore è questo, fatto d’incertezza ma anche di buoni propositi per salvare la squadra.

Lo scandalo “Dirty soccer” che ha travolto il Brindisi Calcio ha gettato, inevitabilmente, nel buio la storica società biancazzurra. I tifosi, dal canto loro, nell’attesa che arrivi il responso della giustizia sportiva (orientativamente per la fine del mese prossimo), stanno cercando di ingegnarsi e di darsi da fare con una sottoscrizione promossa dall’associazione polisportiva “Per Brindisi”. Il sodalizio è nato con l’intento di favorire l’azionariato popolare per sostenere, in qualche modo, le casse di una società (e di una squadra) che non sa, ancora, quale campionato dovrà giocare l’anno prossimo.

Sarebbero oltre 600, sinora, le quote sottoscritte dai tifosi. L’obiettivo è di superare almeno le duemila unità. “Abbiamo creato l’associazione – è la nota di ‘Per Brindisi’ – per poter avere in mano uno strumento legale che ci dia la possibilità di salvare questo glorioso titolo che è stato infangato; noi, per ora, non possiamo che stare alla finestra e aspettare. Stiamo, però, cercando di costruirci una spina dorsale forte per poter intervenire in ognuna delle ipotesi”.