MARTINA – Favìa: “Accetto le decisioni ma siamo stati provocati”
Il Giudice Sportivo ha emesso alcuni verdetti in settimana, inerenti alla gara Martina-Turris di domenica scorsa. Oltre alla squalifica di De Tommaso per somma di ammonizioni c’è da segnalare l’inibizione del vice-presidente Adriano Favìa sino al prossimo 14 aprile.
Per chiarire quanto accaduto durante la gara e fare un quadro generale della situazione in casa biancoazzurra è lo stesso Favìa ad intervenire, ripercorrendo anche la gara di domenica scorsa: "Purtroppo il calcio è anche questo… il dato di fatto è che abbiamo perso due punti contro ‘un singolo giocatore’. Il portiere avversario ha messo in campo interventi incredibili ma indubbiamente la nostra squadra ha palesemente meritato una vittoria che, purtroppo, non è arrivata. Di contro è arrivata una squalifica al sottoscritto sulla quale non mi esprimo rispettando la giustizia sportiva e le sue decisioni. Quello che vorrei puntualizzare, rispetto alle dichiarazioni infelici rilasciate in settimana dal tecnico della Turris, è che da parte mia non c’è alcun disprezzo per i napoletani e su questo vorrei essere chiaro".
"Ho sottolineato qualche giorno fa la cattiva accoglienza in quel di Torre del Greco, tale da costringermi a richiedere la scorta per guadagnare l’uscita a fine gara di andata, ma di qui a generalizzare ce ne passa. Io sono contro a chiunque non rispetti l’avversario. Fanno parte del calcio anche alcune incomprensioni durante l’incontro ma, nel caso di domenica scorsa, tutto è dipeso da una mancanza di correttezza da parte della panchina ospite. Se poi cercare di recuperare un pallone dalla panchina avversaria con veemenza dati i continui ritardi sulla ripresa del gioco debba portare a un allontanamento da parte del direttore di gara allora mi rimetto alle decisioni del Giudice Sportivo, convinto che dovrò soffrire sugli spalti anziché dalla panchina ma convinto anche che siano i giocatori i veri artefici dei successi perciò la mia mancanza non di certo influirà sul risultato".
"Mi sarebbe piaciuto vedere da parte della Turris lo stesso impegno anche in altre gare precedenti ma indubbiamente ci sta che a Martina tutte le formazioni vengano alla ricerca di punti e con il coltello tra i denti. A quanto pare siamo una squadra ‘antipatica’ oltre che ‘favorita dagli arbitraggi’, cosa quest’ultima che oltre a farmi sorridere è stata per l’ennesima volta sconfessata attraverso l’annullamento di un gol regolarissimo (quello di Amodeo) per un fuorigioco inesistente, un gol che ci avrebbe permesso di allungare sulle dirette inseguitrici. Io ho grande rispetto per i campani, rispetto che abbiamo ricevuto a Sarno, a Piscinola e in altre piazze che hanno accolto me e la nostra società così come noi accogliamo tutte le domeniche gli avversari. Non nutro rispetto, invece, per chi travisa la realtà rilasciando, come nel caso di Liquidato, dichiarazioni che definirei ‘infelici’ e non rispondenti al vero’.”
