LECCE – Sticchi Damiani: “Per salvarci non basta essere normali, come qualcuno ha pensato, ma stroardinari”

Dalle colonne del Nuovo Quotidiano di Puglia, le parole del presidente giallorosso, Saverio Sticchi Damiani, a commento della brutta prova del suo Lecce a Empoli ma anche per spronare tutte le componenti a dare di più, essere straordinari, perchè non basta essere normali per ottenere la salvezza.

“Abbiamo costruito, con enormi sforzi, la possibilità di giocarci la salvezza in questo finale di campionato e adesso dobbiamo concludere l’opera. Non era scontato, di questo periodo, le neopromosse sono già retrocesse. A dieci partite dalla fine abbiamo un’opportunità unica per raggiungere un difficilissimo traguardo. Non mi fido degli otto punti di vantaggio ma di quello che hanno dimostrato di saper fare i ragazzi per larghi tratti di questo campionato. Non ci possiamo permettere il lusso di essere ‘normali’, per salvarci dobbiamo essere straordinari, in ogni allenamento e in ogni minuto di ogni singola gara. In questo ultimo periodo, forse, qualcuno ha pensato che la normalità potesse bastare e invece le ultime cinque partite hanno detto il contrario”.

“Ciò che conta è che sia fatto davvero l’impossibile in queste dieci gare che giocheremo con un piccolo vantaggio di classifica, significativo ma non ancora decisivo. Importa che ci si senta tutti protagonisti e tutti coinvolti. Io sono qui ad assumermi le mie responsabilità e non mi darò pace fino a che non sarò certo che sia fatto tutto ciò che è necessario per affrontare al meglio queste ultime giornate. Società e allenatore non lesineranno impegno ed energie, con i calciatori consapevoli che la salvezza lascia il segno sulla propria carriera. E coi nostri tifosi, come sempre, al nostro fianco, liberi di supportarci o criticare ma sempre con il Lecce nel cuore“.